
CHI SIAMO

Gabriele
Da sempre, da prima che fotografassi, la mia passione è stata osservare il reale. Sguardi, interazioni tra le persone, il mondo del lavoro, ma soprattutto la quotidianità della vita.
Mi è sempre piaciuto non fermarmi all’apparenza ma entrare nella profondità e nella complessità dell’animo.
Questa passione è diventata negli anni il mio lavoro al quale ho abbinato l’amore per il settore audiovisivo nella sua molteplicità di modalità. La fotografia e il video, nella loro differenza di narrazione, sono diventati il mio lavoro e oggi lo metto con sempre più ardore a disposizione delle coppie con le quali interagisco, cercando di essere testimone di storie di vita reali e non costruite in maniera artificiosa.
“La fotografia è un’azione immediata, il disegno di una meditazione” (Henri Cartier Bresson)

Dario
Il silenzio è il modo migliore per apprendere, ma anche per raccontare.
Fin da piccolo il mio carattere introverso mi ha portato ad osservare il mondo e a filtrarlo in modo del tutto personale e ancora oggi, per conoscere una persona, preferisco il silenzio e l’osservazione.
Questo influenza i miei racconti spostando l’attenzione verso i miei soggetti in una forma di costante interesse verso l’altro, rispettando il naturale flusso delle cose e cercando la spontaneità in ogni gesto.
Per questo lascio che le cose accadano davanti ai miei occhi senza cercare di modificarle o di spiegarle.
Ciò che non è detto diventa così più importante della narrazione stessa perché lascia spazio all’immaginazione, all’elaborazione personale e alla creatività della narrazione visiva.
Ho imparato a utilizzare i silenzi come camere oscure all’interno delle quali prendono vita le idee.
